venerdì 24 febbraio 2012

Gente

..del nord e del sud, businessmen con l'ipad e contadini in ferie, emigranti in regola e ladri di libertà senza biglietto. Ironia del destino, alla stazione, tutti ad aspettare lo stesso notturno. Il treno arriva, un  breve sospiro collettivo di felicità, in un batter d'occhio un ammasso di corpi stanchi disposti in modo disordinato ma speciale, geometrie improvvisate ma perfette, da far invidia alla semplicità dell'uomo con la clava. Non saranno mica due paia di piedi vicino al viso a impedirti di dormire serenamente. O il russare bizzarro di un bengalese che ruba tenerezza. La luce dell'alba si intrufola tra le pieghe delle tende ad inaugurare un nuovo giorno. Ci si sveglia quasi abbracciati allo sconosciuto di fianco, di imbarazzo o disprezzo neanche l'ombra. Magico intreccio di sguardi complici come addii a vecchi amici ritrovati per caso. E ognuno di nuovo catapultato sul proprio palcoscenico personale.

Butterflies'Q.

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